Da tempo ormai, i laboratori di ricerca di tutto il mondo, hanno il
via libera e sono impegnati nella ricerca di virus sempre più nocivi.
Da alcuni mesi, l’attenzione si è concentrata su una variante del ceppo
dell’influenza H5N1(la famosa influenza aviaria che gettò nel
panico la popolazione mondiale nel 2003). Ottenuta in laboratorio e
potenzialmente mortale per l’umanità, gli studi che hanno portato alla
sua creazione sono stati tenuti nascosti fino ad ora, impedendone la
pubblicazione presso due riviste di settore internazionali di settore.
Stando a quanto riportato dalWashington Post di alcuni giorni fa,
il comitato scientifico per la bio-sicurezza degli Stati Uniti ha
ufficialmente dato il proprio assenso: La ricerca di un virus
influenzale letale per l’umanità è ufficialmente iniziata. Tutto ebbe
inizio alcuni mesi fa, quando le redazioni di Nature e Science,
due tra le massime riviste di settore al mondo, ricevettero delle
pressioni affinchè non pubblicassero i dettagli di studi sperimentali
condotti da due gruppi di ricercatori, uno europeo ed uno statunitense.
Sempre secondo i ricercatori dell’Erasmus Medical Centre di
Rotterdam (Paesi Basi), basterebbero solo 5 modificazioni genetiche
affinché il famigerato virus H5N1 possa trasformarsi in un
pericolosissimo agente patogeno in grado di dare origine ad una mortale
pandemia. A differenza di questa variante, geneticamente modificata, il
virus originale dell’H5N1, quello responsabile dell’influenza aviaria,
avrebbe colpito soltanto 600 persone e di queste il 60% sarebbero
decedute. Il numero non elevatissimo di contagi è da ascriversi al fatto
che l’H5N1 non è facilmente trasmissibile.
Fouchier ha dichiarato inoltre la propria preoccupazione
sull’estrema facilità con il quale l’H5N1 modificato si diffonda
nell’aria.
Un nuovo business per le case farmaceutiche e per i governi,
all’indomani del paventato ritorno dell’H1N1, un “flop” costatoci
soltanto in Italia 24 milioni di euro per l’acquisto di vaccini mai
testati ma che il Ministero della salute, nella persona del dott.
Veronesi, acquistò in fratta e furia dalla casa farmaceutica Novartis.
Cosa aspettarsi dunque? Una nuova pandemia mediatica che graverà –
inutile a dirsi – ancora sulle nostre tasche, oppure questa volta
soltanto chi avrà i soldi per comprare i cari vaccini necessari
sopravviverà?
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