sabato 30 giugno 2012

La fabbrica del consenso e l'ipnosi di massa!














Cari amici, tutti noi pensiamo che uno stimolo
sensoriale esterno venga recepito dal nostro sistema percettivo ed elaborato a livello centrale producendo una sensazione e successivamente una forma pensiero, un'idea. In realtà i percetti derivanti dall'ambiente divengono proteine e strutture fenotipiche ed ora vi spiego come accade. Non pensiate che siamo cosi' diversi da un comune computer con un hardware ed una serie di software, un sistema operativo centrale e una memoria piu' o meno capiente. Bene, pensiamo ad esempio all'informazione dei media che immancabile ci perviene dai giornali, dagli schermi televisivi, dalla radio ecc. L'informazione, da in- formare e cioè "dare forma" alla mente è in realtà una de-formazione cognitiva, ma anche strutturale. Noam Chomsky, linguista filosofo e teorico della comunicazione, professore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) parla di grammatica generativa e di strutture innate nel linguaggio naturale e l'operato del grande scienziato va bene al di là della filosofia e della psicologia e diviene politica e scienza della comunicazione. Chomsky è sempre stato contro le lobbies e l'imperialismo delle amministrazioni USA da Roosvelt in poi. Ha parlato di una " fissazione di priorità", cioè di una gerarchia di notizie e di struttura delle notizie prodotta dai mezzi di informazione che de-formano il messaggio giungendo ad un condizionamento di massa, cioè come lui dice ad una edificazione di una "Fabbrica del Consenso".

Chomsky afferma che per comprendere il funzionamento di una lingua è limitativo definirne i codici, i rapporti. Non basta classificare e l'analisi della struttura linguistica non è esaustiva della comprensione delle potenzialità del linguaggio. I parlanti possono produrre e comprendere frasi inedite, mai pronunciate precedentemente. Esiste cioè una "creatività", un libero arbitrio generativo per cui vengono prodotte nuove frasi che comunque seguono regole strutturali ben precise.
Le grandi società di capitale condizionano l'informazione obbligando la massa ad una fruizione passiva, una sorta di continuo marketing della comunicazione finalizzato all'obbligo di un'azione pilotata dall'alto. L'esecutore è inconsapevole dell'esistenza del mittente e crede di scegliere liberamente, ma la "creatività" dell'individuo è un pericolo per i padroni della fabbrica e la dittatura della comunicazione teme la spontanea espressione del singolo.
Un sistema di propaganda martellante ci condiziona le scelte, i pensieri, il libero arbitrio in un orientamento di globalizzazione del consenso. Bill Gates sa perfettamente che l'uomo è una macchina da programmare come un computer e lo vedo molto interessato a generare microchip e vaccini di controllo di massa che altro non sono che software di programmazione umana. Ma c'è dell'altro. L'informazione non è soltanto etere, codice immateriale, ma struttura proteica, fenotipo, biochimica, proteina. Ogni percetto esterno viene assimilato come "informazione biochimica", voglio dire che il messaggio recepito diviene struttura biologica, radicale libero, enzima, DNA. L'informazione produce un coinvolgimento epigenetico, cioè un orientamento del nostro sistema percettivo alla lettura o meno di geni, porzioni del nostro DNA. Questi geni producono proteine, neurotrasmettitori cerebrali, enzimi e cioè struttura che ritroviamo integrata nel nostro fenotipo, cioè nella nostra personalità, emotività, scelta e comportamento. Comprendete come la propaganda politica sappia perfettamente che con l'appropriazione dei mezzi di comunicazione e il quotidiano bombardamento di immagine e di promesse si possa facilitare epigeneticamente quel gesto di consenso, quella crocetta che poi compare sulla scheda elettorale. Tutta l'informazione è de-formata e condizionante un consenso obbligatorio che è divenuto fenotipo, atto politico contrario al libero arbitrio del singolo. Ogni forma di libertà, di creatività, di espressione individuale è percepita come pericolosa dalla fabbrica del consenso e quindi il messaggio e l'informazione devono risultare non informanti, non destanti la coscienza di massa. La politica di questi attuali partiti politici è una forma di anestesia epigenetica del libero arbitrio dell'individuo e quindi l'unica via d'uscita è di renderla inefficace, di decondizionarci dall'orientamento epigenetico della fabbrica del consenso. La politica degli attuali partiti (e non la politica in generale) è una nociva ipnosi di massa che obbliga l'individuo ad una scelta acritica condizionata da una corrente di pensiero epigeneticamente commerciale. Bene fa un Beppe Grillo a non entrare nella politica dei partiti e credo sia l'unico modo per vederli finalmente implodere su se stessi, sulla loro finta rappresentanza. Evitate quindi di utilizzare i media, e non assegnate loro alcuna valenza informativa. Cercate sulla rete opinioni molteplici e poi strutturate un vostro libero convincimento.
Recuperate coscientemente la vostra autonomia, la vostra "creatività" linguistica, intellettuale, artistica, spirituale, politica (nel senso di amministrazione del bene comune).
Solo in questo modo il vostro fenotipo rimarrà immune dai virus della fabbrica del consenso. Buona Vita Angelo Bona

Pubblicato da Angelo Bona

Tratto da:http://fintatolleranza.blogspot.it/

Ucraina, le ong denunciano: “i soldi per Euro2012 sottratti alla cura dei bambini malati di cancro”



La notizia è uscita martedì sul Fatto Quotidiano[1], a tre giorni dalla sua pubblicazione, però, sembra non aver suscitato lo scalpore – e lo sdegno – che meriterebbe.
Secondo quanto scriveva Luca Pisapia martedì, nel denaro con il quale si è finanziato Euro 2012 ci sarebbe finito gran parte del denaro destinato al reparto di oncologia dell’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt di Kiev, il cui ruolo – nell’ambito della cura dei piccoli pazienti – è più che strategico: la sua costruzione infatti garantirebbe la possibilità di fare operazioni di trapianto di midollo da non parenti senza che i piccoli siano costretti a forme di turismo sanitario verso altri Paesi, con il logico incremento dei costi per viaggio ed operazione.

«Col decreto governativo numero 433 del 21 maggio 2012, relativo ad alcune modifiche da apporre al programma statale per la preparazione e lo svolgimento della fase finale del Campionato Europeo di Calcio in Ucraina nel 2012» – si legge in una lettera aperta di diverse organizzazioni non governative, sia ucraine che internazionali – «il governo ucraino ha ridotto di 349 milioni di grivne (34,9 milioni di euro circa) le dotazioni del bilancio statale in precedenza allocate all’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt, che sono passate da 399 a 50 milioni di grivne. E nello stesso decreto è stato deciso di aumentare le allocazioni destinate a Euro 2012 di 340 milioni di grivne, portando il totale destinato dal governo ucraino agli Europei a quasi 21 miliardi di grivne».

La mancanza di strutture adeguate – che si parli di Ucraina come del resto del mondo, naturalmente – evidentemente rende inapplicabile qualsivoglia possibilità di effettuare diagnosi in tempo utile per poter curare i bambini affetti da tumore (circa 2.000 all’anno, secondo i dati di Soleterre[2], una organizzazione non governativa che opera a livello mondiale nell’ambito dell’oncologia pediatrica e della neurochirurgia).
Un sistema, quello sanitario, che in Ucraina è stato ricreato già due volte: la prima dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il secondo dopo Chernobyl (anno 1986), ed oggi nelle strutture preposte mancano sia pediatri che strumenti adeguati per controlli e cure.
Questo perché – così come avviene in Italia – il sistema sanitario ucraino è utilizzato per altri scopi, in particolare il riciclaggio di denaro sporco in quel connubio tra mafie, politici ed amministratori locali corrotti che in Italia non ha bisogno di essere spiegato. Il Ministero della Sanità, inoltre, avrebbe più volte acquistato farmaci falsi, tanto da costringere l’Organizzazione mondiale della sanità ad intervenire, monitorando alcuni dei laboratori da cui questi farmaci sarebbero partiti.

L’Ucraina non è peraltro nuova a finanziamenti promessi e non elargiti, come capitò nel 2006 con il “Children’s Hospital of the Future Project”, con il quale si sarebbe dovuto creare un centro per ospitare i piccoli degenti insieme alle loro madri, che sarebbe dovuto diventare una «istituzione per la medicina pediatrica di livello europeo, con le tecnologie più avanzate, i migliori professionisti e le più importanti risorse intellettuali della sfera medica». A sei anni di distanza – e con un cambio di governo alle spalle – quel progetto aspetta ancora che dalle dichiarazioni si passi ai fatti.

In sostituzione dell’ospedale comunque, ai bambini è stato regalato un pallone, aggiungendo la beffa al danno, come si suol dire.

Note
[1] Le Ong denunciano: “Soldi per i bimbi malati di cancro dirottati su Euro 2012″ di Luca Pisapia, Il Fatto Quotidiano, 27 giugno 2012;



domenica 3 giugno 2012

Rothschild e Rockfeller Fusione finanziaria a spese del pianeta Terra!

di Gianni Lannes

Fusioni finanziarie a spese del pianeta Terra e dei suoi esseri viventi. Da loro dipende il destino dell’Europa dormiente. Rothschild e Rockfeller insieme: due delle maggiori dinastie finanziarie del globo terrestre si alleano per rafforzare i loro imperi, acquistando asset da banche o da altri ipotetici venditori sotto pressione. La partnership strategica siglata cementa l'amicizia fra il nobile inglese 76enne Lord Jacob Rothschild e il 96enne David Rockfeller, nipote di John D. Rockfeller. Con l'alleanza transatlantica i due patriarchi puntano a capitalizzare sui nomi importanti delle loro famiglie acquistando asset manager o i loro portafogli, grazie anche alle i loro contatti che gli assicurano un posto a sedere in ogni tavolo di trattative.
L'accordo prevede che Rit Capital Partners, presieduta da Lord Rothschild, rilevi il 37% di Rockefeller Financial Service. «Ci conosciamo da molto tempo. Non avevamo una presenza negli Usa e questa» intesa «unisce due formidabili nomi della finanza» afferma Lord Rothschild, sottolineando che l'obiettivo della partnership è capitalizzare sulle attuali condizioni di mercato dove le banche stanno vendendo asset no-core per rafforzare il capitale. «In un momento in cui le grandi banche sono destabilizzate, ci sono anche delle occasioni. Possiamo acquistare una società di asset manager o farne crescere una. Rockfeller ha già 34 miliardi di dollari di asset sotto la propria amministrazione» spiega Lord Rothschild. «Con Lord Rothschild ci conosciamo da 50 anni. La connessione fra le nostre famiglie è forte e sono contento di poter dare il benvenuto a Jacob e Rit come azionisti e partner - afferma Rockfeller - nello sviluppo delle nostra attività».

Pronti alla guerra - poteri speciali a Monti


L’Unità: Crisi/ Usa confermano:Videoconferenza Obama-Monti-Hollande-Merkel
New York, 31 mag. (TMNews) – La crisi dell’Eurozona e le violenze in Siria sono state, ieri sera, al centro di una videoconferenza a quattro fra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il presidente del Consiglio, Mario Monti, il presidente francese, Francois Hollande, e il Cancelliere tedesco, Angela Merkel.

Dopo le indiscrezioni uscite sul sito del Corriere della Sera, confermate in ambito diplomatico, anche la Casa Bianca ha reso noto, nella notte italiana, che i quattro leader hanno discusso “degli sviluppi in Europa, dopo il summit del G-8 di Camp David e l’incontro informale in seno all’Unione europea. I leader continueranno a tenersi a stretto contatto in vista del G-20 in Messico del prossimo mese” ha informato Washington.

Inoltre, “i leader hanno discusso dei recenti sviluppi in Siria e hanno condiviso l’opinione che sia importante porre fine alle violenze del governo contro la sua stessa popolazione e urgente ottenere una transizione politica”.

POTERI SPECIALI A MONTI

Articolo di Gianni Lannes:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/05/poteri-speciali-monti.html
Singolari coincide
nze? Solo in Italia la realtà supera la fantascienza. Dopo l’attentato di Brindisi ed il terremoto stragistico in Emilia Romagna è imminente la guerra all’Iran? Cos’altro ci vuole a persuadere i recalcitranti? Diamo un’occhiata all’ultima trovata. «Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni»: è il titolo della recente legge dello Stato italiano, numero 56, promulgata l’11 maggio 2012 e passata inosservata alla gran massa dell’opinione pubblica. Strano. In calce reca la firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Primo Ministro non eletto dal popolo tricolore. Il proponente è proprio il maggiordomo dell’alta finanza speculativa (Trilateral Commission, Goldman Sachs, Bilderberg, Aspen, eccetera) a cui mancavano i super poteri. Il Premier abusivo – recentemente volato in Usa a prendere nuovi ordini – precisamente il 9 marzo scorso aveva indicato tale auto-attribuzione (mediante un Decreto-legge) giustificata dalla «straordinaria necessità ed urgenza». Il Parlamento ha approvato all’unanimità: infatti al Senato i contrari risultano zero, mentre i favorevoli 246 (20 gli astenuti). Alla Camera, infine, hanno votato a favore ben 401 deputati (42 contrari e 2 astenuti). Quali saranno i criteri d’esercizio di tali poteri speciali? L’esercizio del golden share è lo specchietto per le allodole. C’è ben altro: l’arbitrarietà del concetto di minaccia effettiva. Ovvero di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale. Chi attenta all’Italia? E’ un pretesto per restringere ulteriormente la sbandierata libertà (di impresa) in democrazia? Come mai neanche un’apertura di tg (locale) per questa clamorosa notizia? Strano che nessun impiegato della comunicazione in servizio permanente effettivo (la ditta Travaglio & Santoro) abbia detto alcunché. E Grillo, pardon Casaleggio, tace inspiegabilmente? Come mai nell’occasione Vendola non ha pontificato, visto che mette il becco su tutto, peggio del prezzemolo avariato? Latita perfino Saviano (neanche uno sfondo su Repubblica). E Fabio Fazio che balbettava dinanzi a Piero Pelu’ che aveva accennato alla scie chimiche? Che peccato: un’occasione bruciata per dirne quattro allo Zio Sam. Caos programmato dall’Intelligence Usa alle porte. Una domanda spontanea. A parte il Memorandum bellico stipulato fra Italia ed Israele (siglato da Berlusconi), perché le forze militari del Belpaese si sono esercitate recentemente nel deserto del Negev? E’ davvero singolare che il Regolamento dell’Unione europea (264) concerne «misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran» (Gazzetta Ufficiale, serie speciale Unione Europea, numero 41 del 24 maggio 2012). Forse andrebbe letto alla luce del Trattato di Lisbona e del Trattato sull’Ue, che assoggettano il Vecchio Continente in termini militati alla Nato? Qualche europarlamentare italiota avrà almeno letto prima di firmare in bianco? Eurogendfor (con sede nella caserma dei Carabinieri Chinotto di Vicenza) di cui abbiamo accennato già due anni fa, vi dice nulla? I compiti e gli incarichi dell’Egf - che non necessita di un mandato giudiziario per operare, compreso l’ordine pubblico sottratto alla Polizia di Stato – esulano dal controllo parlamentare e della magistratura.
Guerra infinita – Barack Obama in persona il 16 marzo scorso ha siglato un ordine esecutivo che potrebbe conferirgli il potere di istituire la legge marziale negli Stati Uniti d’America in tempo di pace. L’atto – denominato “Preparazione Nazionale Risorse per la Difesa” – è visibile sul sito ufficiale della Casa Bianca. Dopo la firma dell’HR 347 ( “Trespass bill”) e l’ancora più terrificante National Defense Authorization Act (legge di autorizzazione sulla Difesa Nazionale), che permette al presidente di detenere e torturare cittadini americani senza un giusto processo. Insomma, giochi da Premio Nobel. E’ solo una questione di tempo prima che un grande “attacco terroristico” – orchestrato come al solito dall’Intelligence – venga messo in atto in una nazione occidentale. E quando avverrà, ci sarà una forte scossa in tutto il mondo, anzi un panico di massa globale. Verrebbe introdotta una legge marziale economica. Posta in essere come misura temporanea, ma una volta realizzata rimarrà al suo posto. I diritti civili verranno sospesi e, particolarmente in America, la sicurezza Interna, già intollerabilmente intrusiva, raggiungerà un’onnipresenza orwelliana. Ci sarà bisogno di un solo evento al momento opportuno che venga sospinto dai media mainstream e si scatenerà l’inferno. Attenzione. Gli ordini esecutivi presidenziali sono già stati approvati, i campi di detenzione dei Fusion Center e quelli della FEMA sono già operativi e 20 mila soldati sono stati addestrati per intervenire brutalmente, in caso di collasso economico e rivolte popolari. In parole banali: la legge marziale è un sistema di governo che si ha quando i militari prendono il controllo della situazione.
Fronte interno - «È chiaro che c’è stato un movimento continuo nella direzione dei preparativi per la legge marziale, una tendenza che è stata tanto continua, quanto inattesa» (Peter Dale Scott, “La guerra, la legge marziale e la crisi economica” in, Global Research, 23 febbraio 2011). «Non è più solo per le guerre in Afghanistan e in Iraq. Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale è interessato ad un impianto di telecamere che possono sbirciare su quasi quattro chilometri quadrati di territorio americano (costituzionalmente protetto) per lunghi, lunghi periodi di tempo. La Sicurezza Nazionale non ha un particolare sistema in mente. Proprio ora, esso sta solo sollecitando la risposta dell’industria ad una formale richiesta per questo “Sistema di Sorveglianza su Vasta Area”. Ma è l’ultima indicazione di come la potente tecnologia di sorveglianza militare, sviluppata per trovare gli insorti stranieri e terroristi, stia migrando sul fronte nazionale» (Spencer Ackerman, “La Sicurezza nazionale vuole spiare su 4 Km quadrati simultaneamente” in Wired, 23 gennaio 2012). «C’è un vero e proprio, pericoloso scollamento tra gli apparati di politica estera di Washington e la maggior parte del popolo americano nel suo complesso. Penso che abbiate visto la prova di questo il 15 febbraio (2003), quando ci sono state manifestazioni di pace in oltre 300 città americane. E penso che ci sia una differenza reale tra quella che io chiamo l’oligarchia americana, che ora praticamente controlla non solo la Casa Bianca ma anche il Congresso, e la Corte Suprema e la democrazia americana» (Lewis Lapham, “L’Attacco di Lewis Lapham attack alla plutocrazia americana” Allan Gregg, 20 gennaio 2011, trasmissione originale: marzo 2003). «Quanto in basso dobbiamo affondare, Sig. Obama? Ha ritratto se stesso come un uomo d’onore e un difensore del costituzionalismo, ma ha aperto le porte alla regola dell’illegalità e dell’autoritarismo» (Philip Giraldi, “La creazione dei terroristi americani”, in The Council For The National Interest, 19 gennaio 2012). «Un perimetro della Sicurezza Nazionale del Nord America va ben al di là del tenere al sicuro la gente da eventuali minacce percepite. È un mezzo per difendere il commercio, le risorse, come pure gli interessi corporativi ed è un pretesto per il controllo del continente» (Dana Gabriel, “Il pretesto per un perimetro della Sicurezza Nazionale del Nord America” in Be Your Own Leader, 11 dicembre 2011). «Tutto il potere e la politica dell’uomo non possono mantenere un sistema molto a lungo dopo che la sua verità ha cessato di essere riconosciuta o un’istituzione molto a lungo dopo che ha cessato di contribuire al servizio pubblico. È altrettanto vano, come aspettarsi di preservare un albero, le cui radici sono state tagliate. Esso può presentarsi come verde e fiorente come prima per un breve periodo, ma la sua condanna è segnata, il suo principio di vita è perduto e la morte è già al suo interno» (Anna Letitia Barbauld, Selected Poetry & Prose, p. 275-276).
Lavoro sporco – Immaginate che cosa farà lo Stato occidentale in uniforme ai manifestanti ed alla popolazione quando sarà dichiarata la legge marziale. Le aree di guerra mediorientale sembreranno abbastanza tranquille in confronto alle zone di guerra in occidente. Le normative dello stato di polizia – dopo gli attacchi dell’11 settembre – hanno contribuito al processo di costruzione dello stato gendarme e all’istituzione di un sistema universale di schiavitù globale. Sotto questo nuovo sistema internazionale ci sarà un’élite criminale in cima, una classe manageriale nel mezzo, e i consumatori senz’anima nella parte inferiore. Secondo lo storico Webster Tarpley, il conduttore radiofonico Alex Jones, ed altri, grandi comparti della classe media e del sottoproletariato saranno sterminati. Il lavoro sporco è stato affidato alla Sicurezza Nazionale. E’ stata istituita come una macchina extragiudiziale per uccidere e spiare. Ma le sue operazioni, sotto copertura antidemocratiche ed eugeniste, sono state nascoste dietro narrazioni false come la guerra al terrore e falsi obiettivi come la sicurezza interna.
La portata tirannica della Sicurezza nazionale si è già estesa al Canada. Dana Gabriel ha evidenziato il consolidamento sul potere politico e sulle risorse naturali dei plutocrati in Nord America l’11 dicembre 2011, in un articolo intitolato, “Il pretesto per un perimetro della Sicurezza Nazionale del Nord America”: «Il 7 dicembre, il presidente Barack Obama e il primo ministro Stephen Harper hanno annunciato Sicurezza perimetrale al di là delle frontiere e piano d’azione per la competitività economica. Il nuovo accordo si concentra sulle minacce alla sicurezza, la facilitazione degli scambi, la crescita economica e l’occupazione, il rafforzamento della legge sull’integrazione transfrontaliera, nonché il miglioramento delle infrastrutture e della sicurezza informatica. Mentre l’accordo sul perimetro viene fatto passare come vitale per la sicurezza e la prosperità di canadesi e americani, c’è il piccolo dubbio che significherà un buon compromesso tra la sovranità e la sicurezza. Qualsiasi accordo che dà al Dipartimento della Sicurezza Nazionale più informazioni personali pone un grave rischio per il diritto alla privacy. Man mano che entrambi i paesi vanno avanti, la sicurezza perimetrale sarà ulteriormente definita e dominata dagli interessi americani. Questo potrebbe costringere il Canada a rispettare eventuali nuove misure di sicurezza statunitensi, indipendentemente dai pericoli che possono costituire per le libertà civili. Un perimetro della Sicurezza Nazionale del Nord America va ben al di là del tenere al sicuro la gente da eventuali minacce percepite. È un mezzo per difendere il commercio, le risorse, come pure gli interessi corporativi ed è un pretesto per il controllo del continente. In uno stato di legge marziale, dissidenti, blogger, giornalisti che si basano sui fatti, gli attivisti anti-guerra, i possessori di armi, gli attivisti di Occupy Wall Street e gli attivisti del Tea Party saranno tutti ritenuti “terroristi domestici” e portati in prigioni segrete da pedine che hanno subìto il lavaggio del cervello dello stato corporativo globale». Tom Burghardt ha scritto l’11 ottobre 2008, nel suo articolo, “Militarizzare la Patria, in risposta alla crisi politica ed economica” : «Lo spionaggio indiscriminato sugli attivisti da parte dell’ormai defunta Counter intelligence Field Activity (CIFA) del Pentagono, come pure le rivelazioni secondo cui le agenzie dello stato di polizia nel Maryland spiavano abitualmente gli organizzatori contro la guerra, condividevano queste informazioni con la National Security Agency e li classificavano come “terroristi” nei database gestiti dal governo, sono visti come mezzi esemplari per “mantenere la gentaglia in riga”- e sotto silenzio, se necessario». Una segnalazione altamente inquietante di Christopher Ketchum nel maggio giugno 2008 pubblicata di Radar Magazine, sottolineava come «il nucleo principale del database top secret legato alla pianificazione dell’eventualità di Continuità del Governo, include i dissidenti e attivisti di varie fasce, politici e manifestanti contro le tasse, avvocati e professori, editori e giornalisti, possessori di armi, clandestini, cittadini stranieri e molte altre innocue persone comuni». Il giornalista investigativo Tim Shorrock ha detto – dopo averlo appreso da una gola profonda e verificato – che quel nucleo principale è un «sistema di dati per un’emergenza di sicurezza interna’ progettato per essere utilizzato dai militari in caso di una catastrofe nazionale, una sospensione della costituzione o l’imposizione della legge marziale. … Il suo nome deriva dal fatto che essa contiene ‘copie del ‘nucleo principale” o l’estratto di ciascun elemento delle informazioni di intelligence americana prodotte dall’FBI e da altre agenzie della comunità di intelligence degli Stati Uniti». Il Nord America viene già trattato dalle élite e dalle autorità di governo come un teatro di guerra. Sono state disseminate le trappole per topi: il recinto della schiavitù è stato progettato fino all’ultimo dettaglio.
EXECUTIVE ORDER NATIONAL DEFENSE RESOURCES PREPAREDNESS
http://img163.imageshack.us/img163/7798/executiveordernationald.pdf
LEGGE 11 MAGGIO 2012, N. 56
http://img338.imageshack.us/img338/4030/xxxl.pdf

Tratto da: stampalibera.com