Onu e Oms shock! Parmigiano,olio d'oliva e vino dannosi per la salute.Coca Cola,Red Bull e OGM no!
E' un attacco diretto al Made in Italy e a gran parte delle eccellenze della produzione enogastronomica
italiana. L’Organizzazione mondiale
della sanità sta pensando di tassare olio d’oliva, Parmigiano reggiano,
Grana, prosciutto e persino il vino, equiparandoli ai cibi dannosi per
la salute e scoraggiandone il consumo. Presto, in gran parte del mondo,
questi prodotti potrebbero essere accompagnati da immagini choc e da
etichette che ne sottolineano i rischi. Un tocchetto di Parmigiano come
un pacchetto di sigarette mentre, al contrario, sarebbero salvi tutti i
prodotti dietetici e poveri di zuccheri delle multinazionali, come ad
esempio le bibite gassate ricche di aspartame ( escrementi di organismi geneticamente modificati). Il paragone fa venire i
brividi e sebbene l’iniziativa sia meritoria – ridurre di un terzo entro
il 2030 le malattie che favoriscono il cancro, il diabete e le malattie
cardiovascolari – la risoluzione dell’agenzia delle Nazioni Unite è
potenzialmente esplosiva per l’export agroalimentare della penisola che
nel 2017 ha raggiunto il record di 41 miliardi.
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Fatemi capire una cosa! E' vero che i cibi della dieta mediterranea se assunti nella giusta misura è la dieta più sana del mondo, addirittura patrimonio dell'UNESCO. Ma quando c'è stato l'Expo di Milano nel 2015, perchè chi lo ha organizzato ha dato spazio a chi avvelena l'umanità?!
Commento di Oliviero Mannucci: Fatemi capire una cosa! E' vero che i cibi della dieta mediterranea se assunti nella giusta misura è la dieta più sana del mondo, addirittura patrimonio dell'UNESCO. Ma quando c'è stato l'Expo di Milano nel 2015, perchè chi lo ha organizzato ha dato spazio a chi avvelena l'umanità?!
Quanti soldi ha incassato chi ha organizzato l'Expo di Milano da queste multinazionali della morte? E adesso di cosa si lamenta l'Italia, se l'ONU e l'OMS completamente asservite anche loro a chi produce cibo spazzatura attacca il cibo italiano? Bisognava pensarci prima, carissimi. Al prossimo EXPO, se mai ci sarà, bisognerà che chi l'organizza sia coerente, altrimenti poi non ci si potrà lamentare di nulla. Chiaro!?