venerdì 2 settembre 2011

Wikileaks: truppe Usa in Iraq hanno ucciso anche bambini

Pubblicati tutti i 251 mila cablo diplomatici Usa
Wikileaks ha pubblicato oggi tutti i 251 mila cablo diplomatici Usa invitando tutti a cercarsi le notizie. Sdegno dei giornali partner e condanna anche di Amnesty International, "per aver messo a repentaglio le fonti".

In realtà a mettere a repentaglio le fonti pare sia questo giornalista del Guardian, che ha pubblicato addirittura in un libro la password dei file di Wikileaks.

Commenta Patricio Robles su EConsultancy: "E' questo il futuro del giornalismo? Non è chiaro, ma è chiaro che pubblicare storie sotto la direzione di una singola persona con una sua agenda non è giornalismo".

I giornalisti hanno da sempre a che fare con le agende altrui, certo che Assange ha spostato la questione su un altro livello, cogliendo tutti impreparati.

Intanto c'è una notizia che sta passando inosservata dal flusso dei media tradizionali, ma sta facendo il giro su Internet: tra i nuovi cabli rilasciati da Wikileaks, ce n'è uno che rispolvera una vecchia accusa (il fatto risale a 5 anni fa) subito messa a tacere dal Pentagono, secondo cui le truppe Usa in Iraq nel 2006 avrebbero ucciso brutalmente 10 civili, di cui la metà erano bambini. Qui il video con le immagini dell'HuffPost (Aol). Il cablo è stato individuato da McClatchy. E questa è la sua foto agghiacciante (sarebbe stata scattata con un cellulare da un abitante del villaggio Ishaqi il 15 marzo 2006 e consegnata poi al giornalista) che gira su Internet.

+ L'articolo con il cablo sul sito di McClatchy

Fonte: http://www.lastampa.it

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