mercoledì 7 dicembre 2011

Dissennato nuovo aumento dei carburanti


Il governo rinnova la folle politica di utilizzare la benzina come salvadanaio. Stipendi fermi, pensioni congelate, disoccupazione galoppante ed ora anche inflazione alle stelle.

Evidentemente il ministro creativo Tremonti deve aver lasciato il borsellino vuoto se il professor Monti ha reso immediatamente esecutivo l’aumento delle accise sui carburanti.

Il decreto appena varato prevede che “a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le seguenti aliquote di accisa di cui all’Allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, sono fissate nelle misure sottoindicate:

a) benzina e benzina con piombo: euro 704,20 per mille litri;

b) gasolio usato come carburante: euro 593,20 per mille litri;

c) gas di petrolio liquefatti usati come carburante: euro 267,77 per mille chilogrammi;

d) gas naturale per autotrazione: euro 0,00331per metro cubo”.

Sempre secondo il testo del provvedimento “a decorrere dal 1° gennaio 2013, l’aliquota di accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo nonché l’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante, di cui all’allegato I del testo unico richiamato nel comma 1, sono fissate, rispettivamente, ad euro 704,70 per mille litri e ad euro 593,70 per mille litri”.

Per il Codacons l’aumento ”determinerà a danno degli automobilisti un aggravio di spesa pari a più 130 euro annui per le auto a benzina, e più 150 euro annui per quelle a gasolio”.

Ma il problema non deve essere circoscritto al solo prezzo del carburante. L’intero sistema distributivo italiano è gestito da camiom, che per l’appunto camminano a gasolio.

Ogni merce, dai bottoni al formaggio, da domani costerà di più. Ma questo è un governo di professori. Se fosse stato composto da massaie di certo si sarebbe trovata un’altra soluzione per far cassa.

Fonte: http://www.inviatospeciale.com

Commento di Oliviero Mannucci: Egregio dott. Monti, se queste sono le misure per salvare l'Italia poveri noi! Ora mi domando: Chi salverà gli italiani?!

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