mercoledì 6 marzo 2013

Ikea, torte con batteri fecali: stop alla vendita in tutto il mondo





Nuova bufera su Ikea: dopo lo scandalo della carne di cavallo nelle polpette, un caso ancora più eclatante coinvolge il gigante svedese dell'arredamento low cost. In Cina, le autorità sanitarie hanno rinvenuto in alcuni dolci in vendita nelle caffetterie dell'azienda dei batteri coliformi, che, spiega il quotidiano Shanghai Daily, sono spesso la spia di una "contaminazione fecale". Il dolce incriminato è la "Tarta Chokladkrokant" (torta croccante al cioccolato con caramello), che è stata immediatamente ritirata dalla vendita in 23 paesi, tra cui l'Italia.
Le torte ritirate sono prodotte dal fornitore svedese Almondy. I batteri in questione non rappresentano un pericolo per la salute, ha tenuto a precisare una portavoce Ikea Ylva Magnusson per arginare almeno in parte le paure e le proteste dei consumatori. Il caso è scoppiato in seguito all'ispezione da parte delle autorità cinesi di 1800 campioni intercettate nel porto di Shanghai a novembre 2012. Intanto in Italia si stanno svolgendo alcune analisi sui campioni in vendita negli store, i cui risultati sono attesi nelle prossime 48 ore.
Ma c'è anche chi parla di uno scandalo "pilotato" da parte dei cinesi, e di una sorta di offensiva del governo verso le aziende occidentali che esportano i loro prodotti nel paese. Negli ultimi mesi, nel mirino dell'autorità sono finite decine di altri prodotti, tra cui formaggio della Kraft e barrette al cioccolato Nestlé, accusate di un troppo alto contenuto di sorbitolo: i prodotti sono finiti al macero.



Irene Canziani

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